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Negli anni 80, Luciano Canella, noto produttore di vini frizzanti e spumanti dell’entroterra veneziano e trevigiano, s’interessa alla nuova tendenza di prediligere bevande poco alcoliche, sane e poco caloriche.

Gli viene così l’idea di produrre un cocktail a base di spumante ma, diversamente da quanto si apprestano a fare diversi imprenditori in Italia, ricalcando quanto avveniva negli States, decide di utilizzare frutta fresca e della migliore qualità, spremuta come per i cocktail fatti al momento.

La scelta cade sul Bellini, il cocktail veneziano, famoso nel mondo e finalmente dal 1988, dopo tantissimi studi e ricerche sulla possibilità di imbottigliare e far durare senza l’utilizzo di conservanti questa preparazione speciale, la Cantina Canella produce il Bellini in bottiglia

 

chi siamo


L'inizio

Era il 1947 quando il giovane Luciano Canella viene incaricato dalla madre, Giovanna, che gestiva un’osteria a San Donà di Piave, di procurarle del vino da servire ai suoi clienti.
Lui si fa regalare delle vecchie bottiglie di spuma da un produttore locale e le riempie di vino, spumantizzandolo e dolcificandolo artigianalmente.

Nel 1952 i vini Canella, leggeri, amabili e frizzanti, piacciono al punto che vengono richiesti anche da altri bar e osteria della zona. Viene costruita la prima cantina per l’imbottigliamento in via S. Francesco a San Donà.


L'importanza del marketing

Già negli anni ’60 Canella crede nelle potenzialità del Prosecco , vino leggero fresco e non impegnativo, in un’epoca dove imperavano i vini rossi e bianchi ben più corposi e alcolici.

Per rendere la produzione più facilmente riconoscibile, come era di moda ai tempi, Luciano crea un marchio trasformando la “C” di Canella in un cameriere. Logo che tuttora, modernizzato, si trova in tutte le bottiglie Canella.


L'internazionalizzazione

Negli anni '80 Luciano Canella ha l’intuizione della sua vita: preparare ed imbottigliare il Bellini, già famoso cocktail veneziano. L’idea ha subito un grande successo e apre le porte all’internazionalizzazione della azienda.

Nel 1994 il Prosecco Canella vince la Gran medaglia d’oro al primo Concorso enologico del Vinitaly, la più importante rassegna internazionale, confermando il ruolo di Canella come protagonista tra i migliori produttori.

Nel 2001, viene stretto l’accordo con il Comune di Venezia per fregiare il Bellini Canella con il marchio di Venezia. Il Bellini diventa protagonista di tutti i più importanti eventi, dal Capodanno in Piazza S. Marco, alla Festa del Redentore.